Appropriazione indebita da parte di un amministratore di società di capitali

L'acquirente del capitale di una società si è rivolto agli avvocati del team di Italian Value perché il venditore del capitale di quella società, che aveva contrattualmente garantito la sussistenza di un patrimonio di valore determinato al momento della sottoscrizione del contratto di cessione, aveva, prima del trasferimento della partecipazione, sottratto una rilevante somma di denaro sia attraverso l'emissione di fatture a titolo personale per operazioni inesistenti e sia attraverso la rettifica delle scritture contabili per simulare la restituzione di un finanziamento socio mai avvenuto.

Il venditore è stato condannato in primo grado per appropriazione indebita, condanna prescrittasi in appello e in sede civile è stato condannato alla restituzione delle somme indebitamente prelevate.